L’Arciconfraternita della Morte e Orazione venne fondata nel 1629 ad opera di un gruppo di Notabili locali. Poche, purtroppo, sono le notizie storiche riguaradanti la Confraternita carottese.
E’ certo, però, che il titolo della Confraternita conteneva anche l’intestazione al Santissimo Crocifisso come è testimoniato da due lapidi poste nella Basilica di San Michele dove la Confraternita svolge i propri riti. Gli scopi fondamentali dell’Arciconfraternita, in sintonia con quelli tipici della Primaria romana, erano quelli di dare sepoltura ai defunti raccolti per strada ed onorare il titolo dell’Orazione con la preghiera assidua e costante. Numerose erano e sono ancora oggi le opere di culto: promuovere la formazione spirituale dei confratelli, partecipare alle loro esequie, alle funzioni della settimana Santa e alle celebrazioni in onore di san Filippo Neri, patrono della congrega, solennizzare la novena dei defunti.
L’Arciconfraternita organizza due processioni il Venerdì Santo, una all’alba ed una alla sera del Venerdì Santo con i Confratelli “assaccati” in nero.