Nel 1633 il Gesuita P. Patigno ed il P. Stefano della Riforma di San Francesco diedero inizio alla fondazione del Monte dei Morti nella Basilica del Lauro in Meta. Solo nel 1636 però il Pio Monte venne canonicamente eretto con l’approvazione di Monsignor Angrisani, Vescovo di Sorrento. Inizialmente il Sodalizio venne aggregato all’Arciconfraternita Morte e Orazione di Roma, ma nel 1695 esso fu escluso da tale beneficio in considerazione del fatto che non potessero essere erette due Confraternite con la stessa intitolazione in uno stesso luogo.
Meta, infatti, all’epoca era parte del comune di Carotto (attuale Piano di Sorrento), dove già esisteva l’Arciconfraternita della Morte. Per questo motivo la Confraternita chiese ed ottenne la possibilità di essere aggregata all’Arciconfraternita del Santissimo Crocifisso il che avvenne nel 1700.
L’Arciconfraternita organizza due processioni il Venerdì Santo, una all’alba ed una la sera del “Sacro dì Funereo”. I confratelli vestono il saio nero con la “mozzetta” azzurra.